Ma forse sono io che ho difficoltà a capire…

Mi pareva che avessero detto che il Jobs Act non comprimeva diritti ed era fatto per il lavoro…

Ora leggo su Televideo RAI le dichiarazioni del sottosegretario all’Economia, Zanetti, di Scelta Civica, a proposito dell’applicazione del Jobs Act, in risposta alle dichiarazioni del ministro Poletti secondo il quale questo non si applica alla Pubblica Amministrazione: “Trovo francamente sconcertante questo affannarsi di alcuni ministri nel negare l’applicabilità dei decreti sul lavoro al pubblico impiego […] Certi distinguo discriminano i privati ingiustamente“.

Ma quando usa i termini “discriminano” ed “ingiustamente”, si riferisce – coerentemente con le politiche del governo di cui fa parte – ad una discriminazione positiva? In altri termini: lamenta il fatto che non è giusto che i lavoratori del privato possano godere delle magnifiche sorti e progressive avviate dal Jobs Act?!

Oppure s’è lasciato sfuggire che di riffa o di raffa la fregatura è sempre per gli stessi?!


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